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Kinks - All day and all of the night (1964)

Point Of View

E' ormai un luogo comune pensare che l'Hard Rock e l'Heavy Metal nascano negli anni 70, da gruppi come Led Zeppelin o Deep Purple. In realtà, le prime sperimentazioni di "musica dura" sono state fatte svariati anni prima. Da band ingelsi come i Kinks, per esempio. E il tentativo di produrre qualcosa di innovativo rispetto alla musica precedente è ben evidente: nel sound e nei testi.

Recensione

"I'm not content to be with you in the daytime / Girl I want to be with you all of the time". Così esordisce la canzone con la quale i quattro ragazzotti inglesi decidono di dare un taglio al passato e creare qualcosa di incisivo per le generazioni a venire. Siamo nel 1964 e il blues andava già stretto ai Kinks che, ormai stufi delle maliconiche, calde e bluseggianti preghiere alla "Baby please don't go", decidono di dare un'impronta più energica e ribelle alle loro canzoni. Ancora non esistevano le distorsioni per chitarra e per ottenere un suono più graffiante, più ruvido e più "cattivo", il chitarrista decide di incidere con un rasoio i coni del suo amplificatore. Le vibrazioni incontrollate del tessuto ridotto così a brandelli producevano un suono simile a quello di una distorsione, oggi chiamata "Fuzz". Ma non solo. A questo rumoroso contorno si accompagna un testo assai esplicito per l'epoca. Un testo che lascia poco spazio ai fraintendimenti: "Girl I want to be with you / all day and all of the night".

Tutta questa sperimentazione non pregiudica per niente l'immediatezza del pezzo. Anzi! Ne esce una canzone diretta e potente, scandita da un riff di chitarra scarno ma efficace. Anche l'inflessione della voce, più ironica e provocatoria, completa egregiamente il lavoro, mentre un solo tagliente in puro stile rock n roll conclude il pezzo. "All day and all of the night" non fu certo recepita facilmente dal pubblico e dalle radio dell'epoca. Però è stata pungente ed efficace al punto giusto da far parlare di sè e da arrivare così, fresca e pungente, fino ai giorni nostri. Se non altro per l'immediatezza e la spontaneità dei quattro "banditi" che l'hanno composta. Un primordiale esempio di rock "estremo" targato UK!

Curiosità

"All day and all of the night" fa parte della colonna sonora di quello che è considerato uno dei migliori film-documentari sulla musica rock: "I Love Radio Rock". Il film, basato su una storia vera, racconta le avventure di un gruppo di dj che trasmettono musica rock da una nave pirata, nel tentativo di diffondere e far conoscere questa musica all'Inghilterra benpensante che, all'epoca, la bandiva dalle radio e dai locali pubblici. Assolutamente da non perdere!

Ecco un video della canzone:

AlbaRock