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Billy Idol Live! (2012)

Concerto @ Piazzola sul Brenta (PD), 07/07/12

INTRO

Luglio 2012. Un cerchio rosso è disegnato oggi sul mio calendario attorno al giorno 7 Luglio. Una freccia sbiadita dello stesso colore raggiunge un'annotazione scritta sulla coscia della modella seminuda stampata sulla carta patinata: "concerto Billy Idol!". Fortunatamente, alzando lo sguardo al viso ammiccante della ragazza, noto che neanche lei sembra troppo infastidita dalla cosa!!! Ormai però non c'e' più tempo: devo muovemi per non perdere il grande evento!

RECENSIONE DEL CONCERTO

Alle nove e mezza, puntuale, sono già davanti davanti ai cancelli: un panino e una birra mi fanno compagnia mentre aspetto un amico. Nel frattempo mi godo lo spettacolo della miriade di T-shirt "IDOL" indossate dai fan più accaniti (me compreso!!!), venuti da chissà-dove per il concerto! Un concerto ben fatto lo definirei! Niente di eccezzionale, nella forma, ma preparato a dovere da un artista che di palchi ne ha macinati un bel po' ormai.

L'inizio è un po' lento forse, ma dosato con la giusta energia. Si susseguono sul palco le primissime canzoni dell'artista, quando ancora cantava nei Generation X. Fra tutte ricordo con grande piacere Ready Steady Go, cadenzata a gran voce dal pubblico, e l'indovinatissima Do Not Stand In The Shadow che scalda ancor di più il pubblico con il suo ritmo incalzante. Arriva poi subito la grande hit Dancing with Myself e il pubblico si incendia! Con questa canzone l'artista aveva scalato le classifiche pop nel 1980 conquistandosi una buona fetta degli ascoltatori radiofonici.

Non mancano nella scaletta alcuni inediti di buona qualità (che fanno ben sperare in vista del prossimo nuovo album!). Immancabili anche i grandi successi di sempre: Mony Mony, Flesh For Fantasy. Quello che non mi aspettavo invece, è una eccitante versione elettrica di Blue Highway! Una canzone di minor spessore, forse, originariamente presente nell'album Rebel Yell, solcata da accordi di chitarra che evocano il suono di un motore in corsa! Il concerto è orami all'apice, la voce ribelle del grande Rocker è sempre più infuocata e rovente! E' l'ora di Rebel Yell che, con potenti e rabbiosi accordi sparati dalla chitarra dell'abile Steve Stevens, risveglia anche i fan più lontani sulle gradinate! Anche il palco si dipinge ora di luci e colori che disegnano sullo sfondo l'immagine di un giovane Billy Idol, vent'anni prima! Splendia e commovente è invece l'ottima versione acustica di Sweet sixsteen suonata a tre chitarre e l'indimenticabile White Wedding che si sviluppa in un crescendo di energia e vitalità.

C'e' spazio anche per un momento di commozione per il rocker Idol, quando porta suo padre sul palco per il suo ottantesimo compleanno. Un momento che rende la rockstar più umana, più vicina alle vite della gente comune. Ed è ironico che tutto ciò capiti proprio in un periodo storico difficile ed economicamente fragile come quello che stiamo vivendo. Un periodo in cui il mondo occidentale arranca, tra crisi e crolli (in Italia non solo in senso metaforico, purtroppo...) Un periodo in cui ognuno deve scavare in profondità per ritrovare le proprie certezze. Un periodo in cui i giovani guardano alle rockstar come a degli eterni eroi, per scoprire infine -ironia della sorte- che anche loro devono fare i conti con i loro dubbi e i loro limiti! Ma è proprio qui forse che possiamo trovare una soluzione: nel recuperare le persone a noi più vicine, a noi più affezzionate, che possono dare serenità e sicurezza al nostro vivere. Tuttavia anche la musica di questi artisti può ancora darci la forza e l'entusiasmo per tenerci in piedi e guardare avanti. Per combattere e affrontare le difficoltà con grinta e speranza. Giorno dopo giorno. Anno dopo anno. Come le loro canzoni. Che ci hanno regalato emozioni e sono sopravvissute per decenni nella nostra memoria. E allora ancora una volta, adesso più che mai, lasciatemi dire: "Rock n Roll!"

Clicca QUI per leggere la recensione del concerto del 2005 all'Heineken Jammin Festival!

 

AlbaRock, 14/07/12